martedì 1 marzo 2011

Perché andiamo a vedere la corrida





Perché vado a vedere la corrida ?

Il toro nell'arena è trasparente. Ma non da subito. Bisogna che i sensi siano assuefatti. All'inizio non vedi altro che una nuvola nera. Questa enorme nuvola nera che volteggia incerta attorno a un damerino in ballerine, in attesa di ricevere un temporale di rabbia ferina.
All'inizio il toro è un paesaggio oscuro, i suoi contorni non sono definiti, non riesci a fotografarlo: ci vuole più luce. All'inizio tu sei un paesaggio monotono, senza confini, lo sguardo si perde in un orizzonte sterile e vuoto, senza ostacoli naturali: ci vuole più limite all'occhio nudo. Ma il limite lo impongono i sensi.
Quando il sole andaluso s' infrange sulla tua bocca aperta alla meraviglia, quando il fetore delle urine ti è familiare come una zaffata dell'odore di tua madre, quando la stronza malinconia di fine estate si fa viva al principio del Venerdì santo, ecco che i sensi sono pronti. Inizi a scorgere la trasparenza. Ora la nuvola gira, corre, arranca, segue, incalza, ma lo fa senza vie d'uscita. Ribolle su un percorso definito e si fa cerchio intorno al tizio in ballerine, che ora sembra un damerino vitruviano. La nuvola non è affatto incerta, è destinata e tu lo vedi. Non è più lamento del cielo.

Ora la nuvola conta i passi al tuo stupore, le distanze si fanno di cartapesta. E' qui, imponente gonfia di tuono, nero carbone di un pozzo profondo, che si manifesta per la prima volta. Ad un tratto, ci si vede attraverso. Ecco scorgere nitidamente, nella carica oscura, il demiurgo che la fomenta. Sei tu, con la tua ridicola vita in ballerine, che affanni al principio di un temporale ancora da venire. La nuvola nera di morte ti accompagna da sempre, ma solo ora ti accorgi che, il temporale che porta con sé, ti appartiene. Sei tu a destinare la danza muta del toro, sei tu a disegnare il cerchio di niente che ti misura la vita. Sei tu, oggi, a sacrificare il temporale per un giorno migliore.


Sergio Imparato



(foto Ronda - per inviare il proprio testo: alle5dellasera@tiscali.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Perché i Toros sono catartici

Sai Me