venerdì 13 novembre 2009

Cifre




E' sempre interessante conoscere le cifre della tauromachia.
Intendo gli euro, i soldi, i cachet, le buste.
Abituati a calciatori che spiattellano onorari milionari, anchormen che litigano sugli zeri, sapere quanti soldi si mette in tasca chi si prende la briga di combattere e uccidere un toro in pubblico è spesso rivelatore.

La municipalità di Beaucaire, nella cui arena si tiene a fine luglio una feria di impronta decisamente torista, ha reso pubblici un pò di numeri rispetto all'attività 2009: un week-end con due corride e una novillada.

La corrida di Victorino Martin è costata 77.000 euro: siamo intorno 12 mila euro a capo.
Una Fiat Punto costa meno.
Mica male, considerando che Beaucaire nelle strategie della ganaderia non sarà probabilmente l'arena di punta e che qui don Victorino non invia certo i suoi gioielli più preziosi.
150 milioni delle vecchie lire, in ogni caso, per un lotto dei suoi tori in una piccola arena del sud francese.

Ai toreri è toccato dunque adeguarsi: la fonte è un articolo del Midi Libre.
Al sabato era prevista la corrida di Palha: sul sito della feria si possono vedere le foto dei tori selezionati per quella corsa.
E il primo pensiero è che non siano esattamente teneri animali da compagnia.
Bene, per affrontare questi Palha a Padilla sono stati riconosciuti 15 mila euro, a Mehdi Savalli 10 mila e a Lescarret 9 mila.
Considerando che queste cifre sono al lordo delle spese che il torero comunque deve affrontare, per pagare la cuadrilla, il manager, l'hotel, il viaggio e tutto il resto...probabilmente Totti per dare un singolo calcio ad un pallone la domenica si intasca di più.
Un pò meglio è andata ai due protagonisti del mano a mano domenicale di fronte ai Victorino: per El Fundi un cachet di 43 mila euro, per Sergio Aguilar 20 mila.

Certo il detto si hay toros no hay toreros vale anche sul piano economico.
Victorino e Palha sono due ferri cari, ed una arena delle dimensioni di Beaucaire immagino non abbia risorse infinite: speso da una parte, c'era da economizzare dall'altra.

Cambiamo registro.
Abituato a cifre con uno zero in più, il nostro caro Messia José Tomas ha invece appena raggiunto l'accordo per il suo ritorno a Bilbao, previsto per il 23 maggio del 2010.
Corrida di Nunez del Cuvillo, ossia tori con qualche traccia di casta in meno nel sangue di quelli di Beaucaire, onorario di 300.000 euro.
Trecento mila.
Mica male.
Ma si legge sui portali di oggi, una volta pagate le spese José Tomas devolverà tutto il rimanente (che a questo punto non dev'essere poco) in beneficienza alla Casa de la Misericordia di Bilbao.

(disegno di Loky)

2 commenti:

Pietro ha detto...

Non dev'essere stata male la feria di Beaucaire,pcccato non esserci andati......

Anonimo ha detto...

Mah, leggendo i resoconti su TOROS e sentendo i commenti di chi ci è stato, non sembra che ci siamo persi granchè.

Saluti

Marco