lunedì 1 settembre 2008

Blitz?

Prendete una bella e romantica città della Provenza, ricca di storia, di tradizioni, ma anche moderna, aperta, sempre attenta a quello che succede in giro per il mondo.

Fate che la detta città sia sede in luglio di un festival di musiche del mondo di rilievo internazionale, e che Van Gogh vi si installò per dipingere alla luce del suo sole.
Però luglio è passato, direte voi, e Van Gogh non c'è più

Poco male.
Fate che la nuovamente detta città sia teatro, due volte all'anno, di due tra le migliori ferias del sud francese: quella pasquale, sontuosa e energica, quella settembrina più intima e posata.
Non basta ancora?
Fate che sempre la stessa città accolga una scuola internazionale di fotografia (*), autentica fucina di idee e sperimentazioni, punto di riferimento per un continente intero.
E che una volta all'anno tra le sue vie e i suoi spazi venga organizzato uno degli eventi clou per gli appassionati e i professionisti della fotografia.

Fate che la città in questione disti poco più di 500 km dalla sede legale di questo blog e soprattutto che il secondo week-end di settembre i due eventi sopracitati, la feria du Riz e gli Incontri di Fotografia coincidano e...beh, sarà facile capire il nostro imbarazzo.

Arles, ovviamente.

I Rencontres sono in programmazione fino a domenica 14, con una sessantina di spazi espositivi disseminati in tutta la città, opere di fotografi da tutto il mondo, sperimentazione e classicismo, installazioni e cornici, Christian Lacroix.
Tecnica e sentimento, l'occhio e la mano.

La Feria du Riz sarà dal venerdì 12 alla domenica 14, con il solito campionario di abrivado, bodegas, bande per le strade, chioschi e alcool in svariate forme.
Più la programmazione all'arena, ovviamente: deboluccia in realtà, ma con una corrida concorso davvero notevole, la domenica pomeriggio.
Da far venire l'acquolina in bocca.
Un toro di Murube, una tra le ganaderias più antiche di sempre; un toro di Miura (...); un toro di La Quinta, che quest'anno ha trionfato a Vic Fezensac e Mont de Marsan ; un toro di Victorino Martin, la ganaderia di questi ultimi due decenni (è un Victorino l'unico toro mai graziato a Madrid); un toro di Guardiola Fantoni, altro nome assai apprezzato, e per chiudere un toro di Escolar Gil, che a Ceret quest'anno hanno dato spettacolo.
Roba grossa, niente da dire: chapeau all'impresa.

In sintesi, occhio alla clamorosa combinazione: un appuntamento di richiamo internazionale che raccoglie i migliori fotografi europei, tanta gente, tanti giovani, fermento...più la feria con il solito circo e una corrida che almeno come cartel è fra le migliori in assoluto di tutta una stagione.

Rara e felice coincidenza.


Ma attenzione...con il fidato lettore P., la redazione del blog al completo sta seriamente valutando l'ipotesi di fare un blitz, un mordi e fuggi di notevole intensità.

Perché no? dice qualcuno
Perché più di mille km in due giorni sono un filino tanto, rispondono timidamente i più assennati.
Va a finire che prevalgono i perché no, me lo sento.

(foto di L'instantanée, una sala per i Rencontres 2008)

6 commenti:

Gbattm ha detto...

Se c'è anche Bruno, vengo anch'io

Anonimo ha detto...

Bruno...
je sais que ton absence meurtri notre blogger luigi.

je me sens trop mal depuis que tu ne postes plus, je sais que je suis responsable de votre rupture mais s'il te plait, reviens lui, avec tout le bonheur du monde.
ne lui fais pas payer mes égarements.

____
V81

RONDA ha detto...

ti stimo

Anonimo ha detto...

Alors la desole mon cher Luigi mais j'ai toujours ete un pragmatique et les expositions ne sont pas mon cortado mais ce jour je le partagerai entres amis avec toi ,avec anonimo car il ne fait aucun doute que nous aimons la meme chose et que la presence des uns ne doit pas interdire la place des autres.
Alors a la votre et promis j'irai aux expos meme si le ruedo est mon credo

Anonimo ha detto...

l'affiche l'ha fatta un artista che ho conosciuto alla feria di pasqua. bravissimo. sto provando a farlo promuovere in italia da un amico gallerista. magari un giorno ce lo ritroviamo celebre come mimmo rotella!!
bentornati a tutti i lettori.
a presto.E

RONDA ha detto...

si chiama Jalabert, se ne era già parlato

qui